Di primo acchito direi che più di una medichessa, questa Trotula mi sembra la strega di Benevento! 😅
L'uso degli animali non si può proprio concepire, anche se, a ben riflettere, c'è stato un lungo periodo post moderno durante il quale gli animali hanno fatto da cavia, e lo fanno ancora, nei laboratori di vario genere per testare di tutto e di più.
Aberrante la concezione del pensiero secondo cui la donna debba essere vergine e condannata a morte in caso contrario. E pensare che si è fatto, e si fa ancora tanto per la parità di genere. Negli anni ottanta, ad esempio, faceva clamore l'uomo di casa, il marito, il padre, ma anche il single che svolgeva i mestieri di casa. Veniva anche lodato. E viene osannato se dispone di uno stuolo di amanti ad attenderlo sotto casa. Al contrario la donna viene subito etichetta malamente se si azzarda a imitarlo. Dov'è finita la parità di genere?
E i consigli di bellezza! Ma chi è che si sottoponeva alla calce viva per depilarsi? La conosco bene la reazione della calce, essendo in puglia un materiale ampiamente usato per tinteggiare le case; vedi Ostuni la città bianca per antonomasia, e non solo quella. Una goccia sul dorso della mano e son dolori per giorni!
Direi che i rimedi di Trotula mi hanno impressionato al quanto, nonostante il fascino che esercitano.
Un appunto: ma davvero si opprimeva le pulsioni sessuali? No, perché se facciamo un balzo di un paio di millenni, nelle latitudini egiziane, le donne di un certo ceto sociale usavano già ripiegare, in assenza di "altro", con strumenti fallici in osso o avorio. Ed erano così avanti mentalmente che aveva intuito l'utilizzo del rivestimento del budello degli animali (la pellicola naturale delle salsicce artigianali per intenderci) come preservativo, esattamente per scongiurare gravidanze inopportune. Per non parlare poi che le donne andavano in giro a cosce al vento.
Per depilarsi usavano il miele. Ma si sa che in un modo o nell'altro, tolto il rasoio a mano, depilarsi fa incrociare gli occhi per tutta la durata e oltre🤣
Tornando al medioevo, in quel periodo, a stare male, non c'era da stare allegri vero?
Ciao Ciro, grazie per la tua lettura e il tuo commento 🌹
Purtroppo le donne sono spesso state chiamate "streghe" e l'uso delle erbe e altri rimedi era una scusa, visto che all'epoca erano altrettanto usati dagli uomini. Anche le "formule magiche" (che potevano essere preghiere ai santi, alla Vergine o direttamente a Dio) erano pronunciate da entrambi i sessi... ma le donne ne hanno fatto le spese maggiormente.
Agli occhi dei contemporanei, i rimedi antichi sembrano sempre appunto vecchi, obsoleti e molto legati alla superstizione.
Io rabbrividisco, ad esempio, se penso a come ci si vaccinava nell'antichità: il pus estratto dalle lesioni di vaiolo si innestavano sottopelle delle persone sane. Una persona su dieci moriva, ma le altre rimanevano immuni contro la forma più grave della malattia che portava alla morte. Ora usiamo vaccinazioni addirittura all'mRNA e se penso anche solo a quelli "vivi e attenuati" che si usano tuttora per la prevenzione di alcune patologie, mi pare di essere ancora nell'antichità. Ovviamente gli effetti eventi avversi gravi, che comprendono la morte dell'individuo, esistono e fanno paura, ma la percentuale è decisamente calata.
La medicina è un continuo superamento di sé stessa, ogni farmaco (compresi quelle derivati da piante) recano con sé effetti collaterali... Ma cosa potremmo fare altrimenti? Non curarci? Lasciare le cose come stanno? Anche questa è una scelta.
Sulla repressione delle pulsioni, concordo sull'abominio dettato soprattutto da religioni monoteiste. Gli Egizi o gli Indù avevano dei che celebravano la vitalità anche sessuale. Il cattolicesimo ha sempre demonizzato la pulsione sessuale....
E per rispondere alla tua ultima domanda... A stare male non c'è mai da stare allegri, in nessuna epoca. Ogni epoca pensa di avere raggiunto il top della conoscenza... per fortuna, non è così visto che continuiamo a evolverci 🤗
ATTENZIONE: i miei riferimenti alle vaccinazioni non sono una presa di posizione, ma una mera constatazione... Ognuno può assumere le terapie che crede in base alla sua storia, conoscenze ed esperienza (lo scrivo in generale e non per te, Ciro☺️).
Ciao cara, giusto un primo commento veloce inerente alla prima parte, innanzitutto io letteralmente a bocca aperta sulla sorte di poveri e innocui animali per il puro piacere di scoprire il sesso del nascituro ma fin qui non dovrei meravigliati più di tanto perché ho visti film di quell'epoca dove qualsiasi sortilegio è incantesimo era ammesso nelle virtù per prevedere le sorti future del regno n
Ma la cosa che mi ha colpito di più è la cosidetta "cura" per reprimere un orgasmo.......
Di primo acchito direi che più di una medichessa, questa Trotula mi sembra la strega di Benevento! 😅
L'uso degli animali non si può proprio concepire, anche se, a ben riflettere, c'è stato un lungo periodo post moderno durante il quale gli animali hanno fatto da cavia, e lo fanno ancora, nei laboratori di vario genere per testare di tutto e di più.
Aberrante la concezione del pensiero secondo cui la donna debba essere vergine e condannata a morte in caso contrario. E pensare che si è fatto, e si fa ancora tanto per la parità di genere. Negli anni ottanta, ad esempio, faceva clamore l'uomo di casa, il marito, il padre, ma anche il single che svolgeva i mestieri di casa. Veniva anche lodato. E viene osannato se dispone di uno stuolo di amanti ad attenderlo sotto casa. Al contrario la donna viene subito etichetta malamente se si azzarda a imitarlo. Dov'è finita la parità di genere?
E i consigli di bellezza! Ma chi è che si sottoponeva alla calce viva per depilarsi? La conosco bene la reazione della calce, essendo in puglia un materiale ampiamente usato per tinteggiare le case; vedi Ostuni la città bianca per antonomasia, e non solo quella. Una goccia sul dorso della mano e son dolori per giorni!
Direi che i rimedi di Trotula mi hanno impressionato al quanto, nonostante il fascino che esercitano.
Un appunto: ma davvero si opprimeva le pulsioni sessuali? No, perché se facciamo un balzo di un paio di millenni, nelle latitudini egiziane, le donne di un certo ceto sociale usavano già ripiegare, in assenza di "altro", con strumenti fallici in osso o avorio. Ed erano così avanti mentalmente che aveva intuito l'utilizzo del rivestimento del budello degli animali (la pellicola naturale delle salsicce artigianali per intenderci) come preservativo, esattamente per scongiurare gravidanze inopportune. Per non parlare poi che le donne andavano in giro a cosce al vento.
Per depilarsi usavano il miele. Ma si sa che in un modo o nell'altro, tolto il rasoio a mano, depilarsi fa incrociare gli occhi per tutta la durata e oltre🤣
Tornando al medioevo, in quel periodo, a stare male, non c'era da stare allegri vero?
Ciao Ciro, grazie per la tua lettura e il tuo commento 🌹
Purtroppo le donne sono spesso state chiamate "streghe" e l'uso delle erbe e altri rimedi era una scusa, visto che all'epoca erano altrettanto usati dagli uomini. Anche le "formule magiche" (che potevano essere preghiere ai santi, alla Vergine o direttamente a Dio) erano pronunciate da entrambi i sessi... ma le donne ne hanno fatto le spese maggiormente.
Agli occhi dei contemporanei, i rimedi antichi sembrano sempre appunto vecchi, obsoleti e molto legati alla superstizione.
Io rabbrividisco, ad esempio, se penso a come ci si vaccinava nell'antichità: il pus estratto dalle lesioni di vaiolo si innestavano sottopelle delle persone sane. Una persona su dieci moriva, ma le altre rimanevano immuni contro la forma più grave della malattia che portava alla morte. Ora usiamo vaccinazioni addirittura all'mRNA e se penso anche solo a quelli "vivi e attenuati" che si usano tuttora per la prevenzione di alcune patologie, mi pare di essere ancora nell'antichità. Ovviamente gli effetti eventi avversi gravi, che comprendono la morte dell'individuo, esistono e fanno paura, ma la percentuale è decisamente calata.
La medicina è un continuo superamento di sé stessa, ogni farmaco (compresi quelle derivati da piante) recano con sé effetti collaterali... Ma cosa potremmo fare altrimenti? Non curarci? Lasciare le cose come stanno? Anche questa è una scelta.
Sulla repressione delle pulsioni, concordo sull'abominio dettato soprattutto da religioni monoteiste. Gli Egizi o gli Indù avevano dei che celebravano la vitalità anche sessuale. Il cattolicesimo ha sempre demonizzato la pulsione sessuale....
E per rispondere alla tua ultima domanda... A stare male non c'è mai da stare allegri, in nessuna epoca. Ogni epoca pensa di avere raggiunto il top della conoscenza... per fortuna, non è così visto che continuiamo a evolverci 🤗
ATTENZIONE: i miei riferimenti alle vaccinazioni non sono una presa di posizione, ma una mera constatazione... Ognuno può assumere le terapie che crede in base alla sua storia, conoscenze ed esperienza (lo scrivo in generale e non per te, Ciro☺️).
Ciao cara, giusto un primo commento veloce inerente alla prima parte, innanzitutto io letteralmente a bocca aperta sulla sorte di poveri e innocui animali per il puro piacere di scoprire il sesso del nascituro ma fin qui non dovrei meravigliati più di tanto perché ho visti film di quell'epoca dove qualsiasi sortilegio è incantesimo era ammesso nelle virtù per prevedere le sorti future del regno n
Ma la cosa che mi ha colpito di più è la cosidetta "cura" per reprimere un orgasmo.......
Scusa gli errori dovuti alla velocità di scrivere, intendevo dire
Nelle corti e non nelle virtù ❤️